Art. 7 Individuazione dei gruppi di edifici


  1. I singoli edifici sono classificati come appartenenti a gruppi con differenti caratteristiche. La classificazione in gruppi è rappresentata nella Tavola "Gruppi di edifici".

I tipi di intervento sono disciplinati in rapporto alle parti costituenti gli edifici e alla loro qualità.

L’identificazione degli edifici in tale tavola non costituisce implicita attestazione di legittimità di eventuali opere abusivamente realizzate.


2 Gli interventi sul patrimonio edilizio esistente sono disciplinati in relazione alla appartenenza degli edifici a uno dei seguenti gruppi.


- Gruppo 1) Monumenti, mura, ovvero edifici monumentali, le mura e le fortificazioni, le chiese e i complessi religiosi, edifici che costituiscono elementi fondativi e di identificazione della città e del suo territorio;


- Gruppo 2) Edifici di pregio architettonico, ovvero edifici caratterizzati dalla compiutezza dell'architettura di cui sono rimasti sostanzialmente inalterati rispetto all'impianto originario l'aspetto esteriore i caratteri distributivi interni:

- edifici residenziali e non residenziali caratterizzati da prospetti sullo spazio pubblico presentanti elementi di particolare qualità (aspetto compositivo, elementi decorativi) e qualità relative allo spazio interno ;

- edifici di governo e servizi.

- edifici rappresentativi destinati a funzioni rilevanti nella vita cittadina;

- parti di muri di demarcazione dello spazio pubblico;


- Gruppo 3) Edifici con valore storico-ambientale, ovvero edifici con qualità proprie non rilevanti ma che presentano, verso lo spazio pubblico o l’ambiente circostante, un valore storico-documentale legato a fasi importanti della storia della città e di immagine ambientale:


- Gruppo 4) Edifici con valore documentario e d'immagine ambientale:

- edifici lungo le strade di borgo;

- edifici dei nuclei storici extraurbani e/o ricompresi nelle cascine;

- edifici rurali;

- ville con giardino con valore di immagine ambientale

- edifici con valori di unitarietà architettonica e di impianto urbano;


- Gruppo 5) Edifici recenti:

Edifici recenti e/o privi di particolari valori architettonici o d'immagine ambientale.


3 Gli edifici sono disciplinati in relazione alle seguenti parti a cui fanno riferimento i tipi di intervento, così come definiti all'art. 3:

a) esterno degli edifici verso spazio pubblico e privato;

b) interno di corpi di fabbrica: comprende gli ambienti delimitati dalle fronti esterne degli edifici e dalla copertura;

c) aree di pertinenza;


4 I seguenti elementi e qualità delle parti, contribuiscono alla definizione degli elementi caratterizzanti e della qualità complessiva dell'edificio:

a) fronti sullo spazio pubblico e privato:

- elementi decorativi ( lesene, fregi, colonne, finte colonne, timpani, nicchie con statue, fasce marcapiano);

- dimensioni delle aperture (porte, finestre, androni);

- scansione delle aperture;

- scaloni esterni;

- logge;

- porticati;

- portici;

- balconi;

- comignoli;

- rivestimenti in pietra (bugnato, angolari , lastre di materiale lapideo);

- manto di copertura;

- infissi e serramenti;

- tinteggiatura esterna.


b) interni:

- androni;

- scaloni monumentali;

- volte a botte, a crociera, a vela, soffitti a cassettoni

- voltine;

- archi;

- pilastri di sostegno alle volte.


c) aree di pertinenza:

- giardini, parchi;

- cortili, chiostri;

- acciottolato.

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