A. Definizione
1 Parti di città individuate dal piano in cui gli interventi sono finalizzati al miglioramento dello standard abitativo e dell’impianto urbano.
B. Modificazioni degli edifici esistenti
2 Edifici del gruppo 3 e 4:
Le modificazioni sono disciplinate all’art.12 delle presenti norme.
3 Edifici gruppo 5 (edifici recenti ): sono ammessi gli interventi di ristrutturazione edilizia e di sostituzione, nel rispetto della slp originaria e dei parametri edilizi, riportati ai successivi commi.
4 Parametri urbanistici
E’ riconfermata la slp esistente. Sono ammessi gli interventi di ampliamento relativi agli edifici del gruppo 4 (v. art. 12, comma 8).
5 Parametri edilizi
- n. piani: 2;
- rapporto di copertura: 40%
- distanza dai confini : mt. 5, aderenza o confine con l’assenso della proprietà;
distanza da fabbricati esistenti alla data di adozione del PRG:
- pari alla metà dell’altezza del fabbricato più alto con un minimo assoluto di mt. 5,00 dal confine, se su lotti contermini
- pari all’altezza del fabbricato più alto con un minimo assoluto di m.5,00, se sul medesimo lotto
distanza tra nuovi fabbricati: m.10 o aderenza
fatto salvo quanto previsto in materia dal D.M. 1444/68
C. Modificazione delle aree
6 E’ sempre ammessa nel rispetto dei perimetri edilizi esplicitati all’art. 1 comma 12, la creazione di parcheggi pubblici, privati pertinenziali, privati, in sottosuolo, al di sotto delle aree libere, con la sistemazione a verde, nonché in soprasuolo nel rispetto del rapporto di copertura del 40%.
Per i lotti liberi, i privati possono avanzare proposte nel rispetto di un indice massimo territoriale di 0,4 mq/mq per quelle aree ove sussistano condizioni viabilistiche ed infrastrutturali primarie, ovvero si possano realizzare contestualmente all’istanza di edificabilità dei lotti liberi medesimi.
7 Le Aree da riqualificare possono essere ricomprese in ambiti di riqualificazione urbana come esplicitato al successivo art. 26 delle presenti norme.
D. Modificazioni alle destinazioni d'uso
8 La destinazione d'uso è residenziale.
Sono consentite attività di commercio (nel rispetto delle prescrizioni riportate al successivo art. 42), artigianato di servizio, attività terziarie, esercizi pubblici al piano terra.
E. Modalità attuative
9 Gli interventi previsti sono realizzati secondo le disposizioni delle leggi vigenti. E’ richiesta la concessione convenzionata o atto d’obbligo per interventi di sostituzione con cambio di destinazione d’uso (edifici del gruppo 5).
F. Classificazione delle aree
10 Le aree da riqualificare sono classificate di categoria B secondo il D.M. 2/4/68 n.1444 e di recupero ai sensi della L. 457/78.